I'm currently over the end of the second year of ownership of the Caterham, and it's time to draw some conclusions.
Let's start with the issues I had.
Hailstorm is not a problem you can hold against the car itself, but it's interesting to know about the possible effect it can have on such a lightweight bodywork.
Actually I was expecting the damage on the thin aluminum bonnet, but I was amazed about the delicacy of the prg mudguard.
Something else to ponder about is the unpainted aluminum: I really like the worn effect it delivers, but it is a very delicate surface to deal with, a nightmare for how it gets permanently stained and easily scratched.
It is also impossible to repair for small bumps, because it cannot be effectively reshaped and filled in like any surface intended to be painted.
In my case the entire bonnet had to be replaced, and the full insurance coverage was welcome.
The first real breakdown has occurred in a roundabout, as I stopped to let a pedestrian through, the clutch pedal went all the way down, but didn't come up again and the car stalled.
Fortunately the lightness of the thing means you can easily push it out of the way without any help and park it just like a motorbike in the nearest place available.
The problem was an easy fix, just a broken split cotter pin in the mechanism to disengage the clutch, but I still Had to call for the recovery truck.
The first lesson to learn with a Caterham is to have an insurance policy that cover the recovery of the car, because you will need it, believe me!
The second issue was about the cooling system, it started with a leak from one of the tubes connected to the power plant, but then developed in a faulty radiator.
The repair was performed under warranty, albeit the procedure was long and complicated.
The faulty radiator had to be unjointed, was shipped to the UK to prove the defect, Caterham saw the part was indeed broken and decided to change it, but they had no spare part available in the storehouse, so they had to order it.
When the new radiator arrived in Caterham, it still had to be modified in order to be installed in the car, and was then shipped back to Italy.
In the end, the car was stuck for two month in the workshop, and I had to borrow my green MX5 back from my wife.
So the second lesson to learn is to always consider a backup plan, you cannot rely solely on this type of car!
The third issue happened one Friday, the night dedicated to movies, in the parking of the cinema, after the last projection: the car just wouldn't start.
Apparently, this time, I had touched the wrong wire with my foot whilst getting into the car.
I send my friends home with their own cars and patiently waited for the recovery truck.
I was taken at the night deposit and had to walk all the way back home.
Fortunately I enjoy walking, because it took me 3,5 hours.
Third lesson: always wear comfortable shoes and dress accordingly to the weather forecast, you might need to walk.
Now let me expand on the shoes concept, as it is a fundamental accessory for the enjoyment of the Seven and for safety's sake.
The pedal bay on a Caterham is really narrow and, if you pretend to press only one pedal at the time, you should have the smallest possible feet (mine are size 42) and some sole-less shoe tightly wrapped around them.
Your entire body size is important to live with this car, in fact it helps if you share the same general measurements with the creator Colin Chapman, particularly if you have opted for the classic S3 chassis.
I'm exactly 1,75 m. And about 73 kg. which seems to work fine.
Anything more and you should go for the bigger SV chassis.
And even if you are to small the trick is not going to work, my petite wife never managed to drive the Seven because the seat will not advance enough for her feet to reach the pedals, unless you are prepared to make some serious mechanical changes.
The forth issue was when the temperature gauge popped out of the dashboard: the plastic of the barrel simply cracked away, but don't ask me why.
The italian importer never even bothered to reply to my mail, maybe because he thinks that the warranty only covers the first year (but actually the European law says two, thus if you want to sell your product on the continent, that is the law you'll have to accept).
So I send the same mail directly to the Caterham firm in the UK and had an immediate and professional reply.
They asked for the chassis number and the day after I received the parcel containing the new instrument.
Well done Caterham in the person of James Gibson: this is exactly the after sale service such a special car really deserves!
Ho appena terminato il mio secondo anno in compagnia della Caterham, ed è arrivato il momento di tirare le somme.
Cominciamo dalle disavventure.
La grandine è una calamità che non si può imputare alla macchina in se stessa, ma è interessante capire quali possano essere gli effetti su una carrozzeria così alleggerita.
In verità mi aspettavo i danni sul sottile cofano in alluminio, ma mi ha sorpreso la delicatezza del parafango in vetroresina.
Sempre riguardo all'alluminio non trattato: mi piace molto il suo aspetto vissuto, ma è una superficie molto delicata, un incubo per come assorbe le macchie e si graffia con uno starnuto.
E' anche impossibile da riparare in caso di piccole bozze, perché non può essere raddrizzato e stuccato come le altre carrozzerie destinate alla verniciatura.
Nel mio caso l'intero cofano è stato sostituito e ho benedetto la mia assicurazione contro gli eventi naturali.
Il primo vero guasto si è manifestato nel bel mezzo di una rotonda, mentre mi fermavo per lasciare attraversare un pedone, il pedale della frizione è sprofondato completamente ed è rimasto giù, la macchina si è spenta.
Fortunatamente la sua leggerezza ti consente di spostarla facilmente anche a spinta, un po' come si farebbe con una moto, fino al parcheggio più vicino.
Era un problema da nulla, la rottura di una coppiglia (poco più di una forcina per capelli) che teneva insieme il rimando meccanico del comando della frizione, ma ho comunque dovuto chiamare il carro attrezzi.
Prima lezione da imparare con una Caterham è quella di fare un'assicurazione che comprenda il carro attrezzi gratuito, perché ne avrete bisogno, credetemi!
Il secondo guasto aveva a che fare con il sistema di raffreddamento, è cominciato con una piccola perdita da un tubo di ingresso nel motore, per poi evolversi in un radiatore difettoso.
La riparazione è stata concessa in garanzia, ma la procedura è stata lunga e complessa.
Il radiatore difettoso è stato smontato, spedito in Inghilterra per la verifica del suo stato, il costruttore ha constatato il difetto ed ha accettato di sostituirlo, ma non ne avevano un'altro disponibile a magazzino, perciò hanno dovuto ordinarlo.
Quando il nuovo radiatore è arrivato alla Caterham, doveva ancora essere modificato per consentirne il montaggio sulla macchina e poi è stato spedito in Italia per il montaggio.
Alla fine la macchina è rimasta smontata dal meccanico per due mesi e nel frattempo ho dovuto farmi prestare la mia vecchia MX5 verde da mia moglie.
La seconda lezione è avere sempre un piano di riserva, non potete fidarvi esclusivamente di questo tipo di auto.
Il terzo guasto è arrivato un venerdì, il giorno dedicato al cinema, nel parcheggio sotterraneo, dopo l'ultimo spettacolo, la macchina non si accendeva.
Pare che questa volta, entrando, il mio piede abbia sfiorato il filo sbagliato.
Ho spedito gli amici a casa ed ho aspettato pazientemente il carro attrezzi.
Mi hanno portato al deposito notturno insieme alla macchina, ma da lì in poi sono tornato a casa a piedi.
Per fortuna mi piace camminare, perché mi ci sono volute tre ore e mezza.
Lezione numero tre: indossate sempre scarpe comode e vestiti adeguati alla stagione, potrebbe aspettarvi una lunga scampagnata.
Vorrei approfondire l'argomento delle scarpe, perché si tratta di un accessorio fondamentale sia per godersi la Seven, sia per ragioni di sicurezza.
Il vano pedali di una Caterham è molto stretto e, se pretendete di schiacciare un solo pedale alla volta, dovete avere i piedi piccoli (io ho il 42) e scarpe fascianti e senza suola.
La Vostra taglia in generale è importante per guidare quest'auto, preferibilmente dovreste condividere le misure generali del suo progettista Colin Chapman, soprattutto se state considerando il tradizionale telaio S3.
Io sono alto 1,75 m. e peso 73 kg. e la macchina mi calza come un guanto.
Se siete più alti, Vi conviene prendere in considerazione il telaio maggiorato SV.
Anche se siete troppo corti potreste avere problemi, la mia mogliettina non è ancora riuscita a guidare la Seven perché il sedile non avanza abbastanza da permetterle di arrivare ai pedali, a meno di non apportare specifiche modifiche meccaniche.
Il quarto guasto è stato la spontanea espulsione del termometro dell'acqua dal cruscotto: il barilotto di plastica dello strumento si è semplicemente sgretolato, ma non chiedetemi perché.
L'importatore italiano non si è neppure dato la pena di rispondere alla mia mail, probabilmente perché pensava che la garanzia fosse scaduta alla fine del primo anno (mentre la normativa europea ne prevede minimo due: se si vuole vendere un prodotto "sul continente", bisogna anche accettarne le leggi).
Ho inviato la stessa mail alla casa madre inglese ed ho ricevuto una risposta immediata e molto professionale.
Mi hanno chiesto il numero del telaio ed il giorno successivo ho ricevuto il nuovo strumento a casa.
Ben fatto Caterham nella persona di James Gibson: questo è il genere di servizio post vendita che un'auto così speciale si merita!
Be seeing you